Chi ha detto che le vellutate sono un piatto esclusivamente invernale? Quella che vi propongo oggi va bene per ogni stagione, e poi è anche detox!
Per prima cosa lavare e tagliare a pezzi tutte le verdure: la verza, il pomodoro, il porro, il sedano, il finocchio (tenendo da parte le barbette per la guarnizione) e il peperone. Metterle tutte in una pentola e coprire con acqua a filo. Aggiungere un pizzico di sale. Far cuocere le verdure a fuoco medio con il coperchio per 40 minuti circa.
Intanto preparare gli spiedini: in una ciotola mescolare un cucchiaino raso di sale e pepe. Ungere le mazzancolle con un po’ di olio e passarle nel mix di sale e pepe. Infilare le mazzancolle sugli spiedini.
Scaldare la bistecchiera e grigliarle un minuto per lato. Una volta che le verdure sono morbide eliminare con un mestolo un po’ di liquido di cottura e frullare creando una vellutata, che non deve essere troppo liquida. Decorare con le barbette del finocchio tenute da parte e servire con gli spiedini.
Chi ha detto che le vellutate sono un piatto esclusivamente invernale? Quella che vi propongo oggi va bene per ogni stagione, e poi è anche detox!
Per prima cosa lavare e tagliare a pezzi tutte le verdure: la verza, il pomodoro, il porro, il sedano, il finocchio (tenendo da parte le barbette per la guarnizione) e il peperone. Metterle tutte in una pentola e coprire con acqua a filo. Aggiungere un pizzico di sale. Far cuocere le verdure a fuoco medio con il coperchio per 40 minuti circa.
Intanto preparare gli spiedini: in una ciotola mescolare un cucchiaino raso di sale e pepe. Ungere le mazzancolle con un po’ di olio e passarle nel mix di sale e pepe. Infilare le mazzancolle sugli spiedini.
Scaldare la bistecchiera e grigliarle un minuto per lato. Una volta che le verdure sono morbide eliminare con un mestolo un po’ di liquido di cottura e frullare creando una vellutata, che non deve essere troppo liquida. Decorare con le barbette del finocchio tenute da parte e servire con gli spiedini.
«Siamo cresciuti, siamo diventati genitori, abbiamo trovato la nostra via nel lavoro, abbiamo lottato e pianto ma anche riso tantissimo. Perché ormai lo sappiamo da venticinque anni: insieme è meglio!»
In questo libro raccontano a due voci la loro storia, dal primo incontro nel 1996 fino al recente venticinquesimo anniversario di matrimonio. Aneddoti, incontri, viaggi, imprevisti, cambiamenti: Benedetta e Fabio ci fanno entrare nel loro mondo, svelando situazioni esilaranti, momenti felici, l’allegria del ménage famigliare, i traguardi raggiunti ma anche i momenti difficili superati insieme, lasciandoci l’eco di tante emozioni autentiche e di una passione condivisa per il sorriso.