La parola d’ordine per questa ricetta è: con gli ingredienti più poveri si possono creare le pastasciutte più ricche! Ecco i miei spaghetti alle acciughe
Per 4 persone:
Per il grattugiato
Rosolare in padella l’aglio e il peperoncino con l’olio. Pulire le acciughe e unirle al soffritto, facendole cuocere dolcemente. Sfumare con il vino e lasciar cuocere ancora per un paio di minuti. Aggiungere i pomodorini tagliati a metà e regolare di sale. Lessare la pasta e, mentre cuoce, tostare il pangrattato in una padella con 2 cucchiai di olio. Scolare la pasta, conservando un bicchiere della sua acqua di cottura, e ripassarla in padella con il sugo di acciughe. Spegnere il fuoco, mantecare con il pecorino e ancora dell’acqua di cottura. Completare con il pangrattato e il prezzemolo, quindi servire.
Questa ricetta potete trovarla anche sul mio libro “Molto Bene” che potete acquistare qui.
La parola d’ordine per questa ricetta è: con gli ingredienti più poveri si possono creare le pastasciutte più ricche! Ecco i miei spaghetti alle acciughe
Per 4 persone:
Per il grattugiato
Rosolare in padella l’aglio e il peperoncino con l’olio. Pulire le acciughe e unirle al soffritto, facendole cuocere dolcemente. Sfumare con il vino e lasciar cuocere ancora per un paio di minuti. Aggiungere i pomodorini tagliati a metà e regolare di sale. Lessare la pasta e, mentre cuoce, tostare il pangrattato in una padella con 2 cucchiai di olio. Scolare la pasta, conservando un bicchiere della sua acqua di cottura, e ripassarla in padella con il sugo di acciughe. Spegnere il fuoco, mantecare con il pecorino e ancora dell’acqua di cottura. Completare con il pangrattato e il prezzemolo, quindi servire.
Questa ricetta potete trovarla anche sul mio libro “Molto Bene” che potete acquistare qui.
«Siamo cresciuti, siamo diventati genitori, abbiamo trovato la nostra via nel lavoro, abbiamo lottato e pianto ma anche riso tantissimo. Perché ormai lo sappiamo da venticinque anni: insieme è meglio!»
In questo libro raccontano a due voci la loro storia, dal primo incontro nel 1996 fino al recente venticinquesimo anniversario di matrimonio. Aneddoti, incontri, viaggi, imprevisti, cambiamenti: Benedetta e Fabio ci fanno entrare nel loro mondo, svelando situazioni esilaranti, momenti felici, l’allegria del ménage famigliare, i traguardi raggiunti ma anche i momenti difficili superati insieme, lasciandoci l’eco di tante emozioni autentiche e di una passione condivisa per il sorriso.